Hai analizzato il tuo target di riferimento per lungo tempo, ti sei impegnato e hai ideato un’offerta irresistibile che sei sicuro attirerà visitatori. E adesso? Quanti di quei visitatori diventeranno davvero lead?

La risposta è: dipende da te, e da come ottimizzi le tue landing page.

Per definizione, una landing page è il mezzo che ti permette di raccogliere i dati dei tuoi visitatori attraverso un form; è dunque questo il punto cruciale dove avviene la conversione dell’utente da visitatore interessato, a qualcosa in più: un lead appunto.

Più la landing page è ottimizzata, più la conversione sarà alta.

Ecco 10 regole per ottimizzare la tua landing page:

  1. Scrivi un’intestazione vincente che faccia risaltare la tua offerta; inizia sempre con un verbo che inviti all’azione: scopri, impara, scarica… Questo verrà ripetuto nella Call To Action (CTA) finale.
  2. L’offerta deve essere davvero interessante e irresistibile per il tuo utente target, ma, soprattutto, deve essere chiaro quale sarà il beneficio che otterrà in cambio dei suoi dati. Magari meglio evidenziare queste parti in grassetto e utilizzare un linguaggio chiaro e conciso. Il tuo visitatore non deve avere dubbi.
  3. Descrivi il tuo prodotto con precisione ma senza essere prolisso, o nessuno leggerà. Utilizza elenchi puntati o numerati ed evidenzia le parole importanti che cattureranno l’attenzione.

    Mentre scrivi tieni sempre a mente che stai scrivendo per potenziali clienti, non per te!

  4. Utilizza immagini evocative del beneficio, ma fa attenzione a non prenderle da una normale ricerca su google images, potrebbero essere coperte da copyright. Puoi anche armarti di uno smartphone e di creatività 😉
  5. Pubblica testimonianze di chi ha già utilizzato i tuoi prodotti, e ne è soddisfatto! Guadagnerai la fiducia degli alti visitatori.
  6. Assicurati che la Call To Action sia chiara e visibile: la pazienza di un visitatore, quindi la sua decisione ad agire, dura poche decine di secondi! Inoltre ti assicuro che nessuno andrà in giro per tutta la pagina cercando un bottone nascosto da cliccare, a meno che tu non stia regalando denaro!
  7. Una Landing Page ottimizzata ti permette di diminuire il costo dei clic nelle attività di online advertising,
  8. Minimizza le distrazioni: evita il menu di navigazione, i link inutili e tutto quello che può portare via il visitatore dalla tua landing page.
  9. Usa un form semplice ed essenziale, richiedi solo le informazioni strettamente necessarie per soddisfare il bisogno che prometti in quella Landing Page. Se un utente è interessato al tuo prodotto o servizio, tutte le altre informazioni te le fornirà più volentieri al momento opportuno.
  10. Dopo che i tuoi visitatori avranno compilato il form, indirizzali su una pagina di ringraziamento. Non è solo un atto di buona educazione ma un’occasione per presentare una nuova offerta, con relativa Call To Action, che ti frutterà altre preziose informazioni sull’utente. Con l’occasione consenti al tuo nuovo lead di condividere il beneficio con colleghi o amici tramite semplici social plugin.

Questi i 10 punti che potrai utilizzare anche come una checklist per verificare se la tua landing page è ottimizzata; ma voglio regalarti un undicesimo punto che è più un consiglio metodologico che un punto operativo:

Non dimenticarti mai di leggere e analizzare i dati di visita e di conversione della tua Landing Page

tramite gli strumenti come Google Analytics ad esempio; anche se i risultati ti sembrano buoni, non immagini quante cose nuove potrai imparare! E ricordati di effettuare con regolarità degli A/B test, ti aiuteranno a migliorare alcuni aspetti della tua Landing Page così come li desiderano i tuoi visitatori target, perché i gusti e le ricerche cambiano nel tempo.