Ne abbiamo già discusso: vendere i migliori prodotti e posizionarli su un sito progettato per l’ecommerce praticamente perfetto, non sono che i primissimi passi verso il dorato mondo dell’e-commerce; ma sono ancora in molti a fermarsi qui.

Diamo per scontato che i prodotti del tuo e-commerce siano irresistibili e analizziamo per un po’ il comportamento del tuo consumatore ideale. Ovviamente per poterlo pedinare devi sapere chi è.

Punto 1: traccia un identikit del tuo consumatore. E’ un uomo o una donna, quanti anni ha? Che lavoro fa? Che tipo di vita conduce? Quali sono i suoi interessi? Più risposte hai e più il suo identikit sarà completo. Ma la domanda fondamentale è: che bisogno puoi soddisfare?

Una volta risposto a queste domande, disegnato l’identikit e individuata la tua buyer persona, ti sarà più facile trovarla.

Punto 2: scopri a che punto si trova nella customer’s journey. Cioè, scopri se è in una fase di CONSAPEVOLEZZA, sa di avere un problema o un obiettivo, se è in una fase di CONSIDERAZIONE, cioè ha dato un nome al suo problema e/o al suo obiettivo, oppure se è in fase di DECISIONE, cioè se ha definito una soluzione o una strategia per ottenere ciò di cui ha bisogno. In base a questo, a seconda del punto in cui si trova, saprai come comunicare e cosa offrire.

Supponiamo che tu venda i migliori scarponi da sci in circolazione e che il tuo cliente ideale sia un provetto sciatore. Il gioco sembra fatto: scarponi+sciatore=acquisto.

Ma è davvero così? Non è detto che un cliente decida di fare un acquisto immediatamente, la prima volta che visita il tuo sito e-commerce.  E purtroppo, anche se un cliente ha già acquistato una volta, non è detto che ritorni.

Per far sì che gli acquisti aumentino:

Punto 3: stabilisci una relazione. Come? Fornendo informazioni, descrivendo i tuoi prodotti, offrendo immagini che li immortalino in tutta la loro bellezza e utilità, illustrando in che modo i tuoi prodotti risolveranno i problemi del tuo cliente modello e soprattutto racconta l’esperienza! Sarà più facile per il tuo acquirente identificarsi.

Sono i contenuti a fare la differenza: ricorda che ti stai rivolgendo a persone reali che ingaggeranno una relazione con te in base alla fiducia e alla credibilità che saprai offrire loro.

Punto 4: racconta. Racconta i tuoi prodotti, la loro storia, la tua azienda, i valori, gli obiettivi, i punti di forza che solo tu hai. In un mercato in cui le scelte sono pressoché infinite avrai la meglio solo stabilendo una relazione personale e duratura con i tuoi clienti, il che potrà succedere solo se dimostrerai di meritare la loro fiducia.

E ricorda, questo è un processo continuo: le relazioni durature vanno sempre coltivate, una tantum non funziona!  Quindi…

Punto 5: aggiungi contenuti accattivanti. Possono essere foto, video, tutorial, bloggate, articoli, landing page. Puoi anche condividere contenuti altrui, purché siano pertinenti con quello che fai e purché citi sempre la fonte. Intrattenere i tuoi clienti è un valore aggiunto importante.

Non dimenticare di approfondire qualcosa di fondamentale:

Punto 6: ottimizza la tua landing page. È una parte fondamentale, perché è qui che chiederai i dati dei tuoi visitatori e potrai costruire una base dati utile per le attività successive.

A questo punto il tuo cliente tipo è convinto, ha imparato ad apprezzare i tuoi prodotti a conoscere la tua azienda, ha letto le tue storie, ha capito che possono rispondere alle sue esigenze e si fida tanto da acquistare una prima volta, e tornerà da te perché sa che si troverà bene. E adesso?

Punto 7: diventa virale! Il tuo cliente è soddisfatto e torna a comprare i tuoi prodotti, possiamo supporre che abbia voglia di consigliare il tuo e-commerce a chi conosce, ma anche a chi non conosce. Dunque fai in modo che possa condividere i tuoi contenuti, che possa commentarli e che possa aiutarti a spargere la voce. Avere dei testimonial felici ti renderà affidabile.

A questo proposito,

Punto 8: sii social! Posizionati sui social network (Facebook, Twitter, LinkedIn, Pinterest, Instagram etc.) e inserisci sul tuo portale le icone di share, rendi facile la condivisione dei tuoi successi!

È importante, però, che guidi il tuo consumatore, che gli chiedi esattamente ciò che vuoi da lui.

Punto 9: utilizza le CTA. Le Call To Action sono lo strumento che potrai utilizzare per prendere per mano il cliente e portarlo a condividere i tuoi contenuti, cliccare sui prodotti, dare consigli, fare domande, partecipare a discussioni e, solo alla fine, comprare. Sono inoltre la risorsa fondamentale delle landing page del punto 6.

Che succede se i tuoi visitatori e i tuoi clienti hanno domande da farti, o si trovano in difficoltà?

Punto 10: metti a disposizione un servizio di assistenza. Ma attenzione: deve essere sempre disponibile, efficiente e facile. Facile da trovare nel sito, facile da consultare, facile da capire. Rendi la vita facile a chi viene a trovarti, non sbaglierai mai!

E infine:

Punto 11: attenzione ai dettagli. Sii coerente: utilizza sempre la stessa immagine coordinata nel tuo sito e nei tuoi social network, sii fedele al tuo stile, dai tutte le informazioni necessarie sulla tua compagnia, utilizza un linguaggio semplice e comprensibile, dai istruzioni chiare e fai in modo che nessuno debba cercare una tab contatti o le FAQ o l’assistenza o, banalmente, il pulsante COMPRA per troppo tempo, o il tuo cliente si scoraggerà.

Troppa fatica? Ripensaci…

Il mito del visitatore che entra, compra immediatamente e poi torna, è stato definitivamente sfatato dai successi delle azionei di inbound marketing: sono tutti questi accorgimenti, grandi e piccoli, che si trasformeranno in vendite e, quindi, profitti, probabilmente quello a cui tieni di più

 

Foto di Viktor Hanacek