In un’epoca dove il traffico a pagamento sta diventando sempre più caro (e difficile da misurare) e il pubblico è sommerso da una marea di aggiornamenti da parte degli influencer di vari social network stiamo ripensando all’uso di una classica tattica di marketing come l’ ecommerce newsletter, nel tentativo di trovare un equilibrio fra i costi e l’efficacia.

Nel mail marketing per ecommerce la spedizione è gratuita e i contenuti sono controllecommerce newsletter 2abili solo da chi la scrive. Sembra proprio lo strumento perfetto per acquisire in maniera attiva clienti, creare e rafforzare un’immagine di marca e comunicare offerte commerciali senza essere osservati dai concorrenti.

Ma è proprio così?

Abbiamo chiesto ad alcuni esperti di marketing e di ecommerce la loro opinione riguardo all’e-mail marketing per l’ecommerce e a quanto può essere efficace per le loro vendite on-line. Ecco cosa ci hanno risposto.

Mail marketing ecommerce: pensate sia ancora efficace?

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Brian Childs, formatore SEO presso MOZ:

“Le ecommerce newsletter, spesso spedite mensilmente, sono un buono strumento per portare nuovamente il pubblico sul vostro sito. Un buon click-through rate (tasso di clic) delle vostre email si dovrebbe aggirare intorno al 2-3% e idealmente dovrebbe essere del 5-7%.

Vedo continuamente che l’mail marketing ecommerce porta centinaia di visite in più ogni mese ad aziende che fanno lo sforzo di raccogliere le email dei loro visitatori.

Per le aziende B2C, le promozioni e i messaggi personalizzati/esclusivi funzionano bene.”

Lewis Ramsden, Responsabile di Ecommerce Marketing presso Roller Blinds Direct:

“Avere una newsletter è un buon metodo per fornire ai clienti contenuti  interessanti, da alternare ai tentativi di vendita diretta, che normalmente i lettori non avrebbero degnato di uno sguardo passando velocemente all’email successiva.

In questo modo, invece, portiamo traffico sui nostri siti ricordando alla nostra mailing list di oltre 60.000 indirizzi che siamo operativi e pronti a lavorare. Ciò ha anche l’inaspettato vantaggio di migliorare la nostra presenza sui motori di ricerca. Nella vendita la cosa più importante è essere ai primi posti nella lista.”

Chris Byrne, presso sensorpro:

“Le email sono fra le poche tecnologie Internet non controllate da nessuna multinazionale.

Pensaci un momento.

Ciò significa che nessun fornitore può imporre ai propri iscritti della propria newsletter di ricevere o meno una sua mail. E’ una decisione dell’iscritto, se vuole ricevere o meno qualche comunicazione.

Nel caso di Facebook, potreste avere 5.000 iscritti ma Facebook decide quali di questi vedranno il vostro messaggio e poi vi chiederà di pagare affinchè altri possano vederlo.

Vi faccio notare che le società che hanno spedito più email nel 2016 sono Facebook e Twitter!”

Colin Darretta, fondatore di DojoMojo e proprietario di WellPath, un’azienda eCommerce del settore nutrizione:

“In un mondo in cui le persone sono bombardate di informazioni da ogni parte, ha sempre più valore non solo il contenuto ma anche la forma. Molte ecommerce newsletter soddisfano effettivamente questi requisiti.

Nessuna sorpresa visto quanto è costoso raggiungere il proprio target su Facebook e Google.

Proprio per questo si è visto un rinnovato interesse nella creazione di mailing list, un patrimonio di proprietà invece di continui investimenti e algoritmi pubblicitari per raggiungere l’attenzione del proprio target “.

Naresh Vissa, fondatore di Krish Media & Marketing:ecommerce newsletter 4

“Facebook ha annunciato che comincerà a filtrare nell’area News i messaggi promozionali. Questo danneggerà in maniera pesante gli specialisti di marketing. Il flusso di informazioni in tempo reale di Twitter fa sì che i messaggi – soprattutto quelli promozionali – si perdano nella quantità.

Invece la mailing list è vostra! E’ di vostra proprietà! Facebook e Twitter non possono decidere cosa potete fare con i vostri iscritti. Voi sì!”

Drew Fontin, Vice Responsabile Marketing presso The Predictive Index:

“Le newsletter ecommerce non solo ci permettono di spedire una raccolta di contenuti pertinenti, ma permettono anche a coloro che non vogliono sentirvi tutti i giorni di rimanere informati e coinvolti con invii meno frequenti.

E, per coloro che potrebbero apprezzare il valore dei vostri contenuti, ma non vi vogliono sentire tutti i giorni, è un’interessante alternativa ai pulsanti disiscrizione o spam.”

Ecommerce newsletter: quali spedisci ai tuoi clienti?

Daisy Jing, fondatrice di Banish, un marchio di prodotti per la cura della pelle, e vlogger:ecommerce newsletter 5

“Spediamo newsletter regolarmente e sono uno strumento importante per mantenere aggiornati i nostri clienti e informarli relativamente a contenuti che potrebbero interessare loro. I contenuti informativi e i tutorial funzionano bene.

Informiamo i nostri clienti anche dei cambiamenti nella nostra azienda, di omaggi e offerte speciali per mantenere vivo il loro interesse.

A tutti i nuovi iscritti presentiamo i nostri prodotti, la nostra mission e li stimoliamo con storie e case history, con articoli brevi in modo da non stancare con troppe informazioni. Questo li aiuterà a rispondere a molte domande comuni che molta gente come loro si pone.

Gli iscritti hanno inoltre accesso a coupon che i non iscritti non hanno ancora.”

Amy Olsen, creatore di Kuhfs:

“La ecommerce newsletter 6mia ecommerce newsletter è di gran lunga lo strumento di marketing più redditizio. Avete un pubblico che ha espresso interesse verso i vostri prodotti o servizi e ha accettato di ricevere il vostro materiale di marketing regolarmente.

Il contenuto è fondamentale per continuare a coinvolgere i vostri iscritti, comunicando i benefici dei vostri prodotti e invogliandoli all’acquisto.

E’ necessario che forniate dei contenuti che aiutino gli iscritti a capire in che modo il vostro prodotto può aiutarli a risolvere un problema, a rendere la loro vita più facile o a imparare qualcosa di nuovo.

Offro il 25% di sconto ai miei clienti on-line al loro primo ordine, oltre ad una guida gratuita di moda e stile. I miei iscritti vogliono essere eleganti senza fare sforzi per questo fornisco loro i consigli per farlo.”

Cindy Jones, Ph.D., proprietaria di Colorado Aromatics:

“Colorado Aromatics spedisce ancora ecommerce newsletter.ecommerce newsletter 7

Ritengo che sia una parte importante del nostro approccio marketing in particolar modo perché si rivolge a persone che volontariamente si sono iscritte e che quindi sappiamo essere interessate.

In una newsletter ecommerce scrivo le notizie che vorrei leggere in una newsletter. Questo include informazioni su di noi, su come sta andando, partendo dalle erbe che stanno crescendo nella nostra azienda in ogni momento.

Poi raccontiamo degli eventi di cui ci stiamo occupando nei negozi o altrove, ci sono link ai blog che ho postato recentemente, qualche consiglio sulla cura della pelle e la salute e informazioni sui nuovi prodotti.

Abbiamo un tasso di apertura della nostra newsletter piuttosto alto e ci piace mantenere il contatto con i nostri clienti.”

Holly Wolf, SOLO Laboratories:

Usate un’ampia gamma di stili di scrittura tipo 10 consigli per evitare di …; chiedi all’esperto; Domande e Risposte; fai un Test. Ci piace anche sfatare qualche leggenda metropolitana con una serie di domande Vero o Falso.

Ecommerce newsletter: quali delle tattiche che avete provato funziona meglio?

Come generare nuovi contatti

Kevin John Gallagher, Stargazer Digital:

“Potete inserire contenuti tipo consigli e suggerimenti utili legati ai vostri prodotti o servizi, assieme a offerte, sconti e promozioni.

Prima di spedire però assicuratevi di avere il permesso dei vostri clienti e che abbiano capito a cosa si stanno iscrivendo!

Non fate l’errore di avere solo un box del tipo “Iscriviti alla nostra newsletter”. Dovete comunicare il motivo per cui ci si iscrive, quindi spiegate quali sono i vantaggi per loro.

Usate qualcosa tipo “Iscrivetevi alla nostra newsletter per offerte e sconti esclusivi!”. Credetemi! Avrete un tasso di risposta più alto!”

Alex Chaidaroglou, fondatore di Altosight:ecommerce newsletter 8

“In base alla mia esperienza, i codici sconto hanno la migliore conversione in iscritti alla newsletter ecommerce dei nuovi visitatori e, fatto più importante questi clienti avranno un valore dell’ordine medio più alto rispetto ai clienti senza codici sconto!”

Matthew Bell, fondatore di Bell Interactive:ecommerce newsletter 9

“Offrite ai vostri visitatori un omaggio, un download, un e-book, qualcosa di speciale per incentivarli a iscriversi.  Mi raccomando, le prime comunicazioni a questi nuovi iscritti dovranno essere di alta qualità, con contenuti autentici. Non cominciate subito con una vendita.”

Come ottenere i migliori tassi di apertura

Alexis Krasinski, titolare di Monarchy Management:ecommerce newsletter 10

L’ecommerce newsletter sono ancora una delle maggiori fonti di traffico per i miei clienti e uno degli strumenti che maggiormente contribuisce alle vendite. Ho notato che gli sconti, le promozioni e i contenuti esclusivi aumentano il tasso di apertura delle email. Premesso ciò, le vostre ecommerce newsletter hanno bisogno di avere contenuti di valore per far sì che i lettori continuino ad aprirle e per indirizzarli al vostro sito.”

Mail marketing ecommerce: come far cliccare i lettori sulla vostra email

Robert Brandl, fondatore di EmailToolTester.com:

“Spediamo in automatico un’email a tutti i nuovi iscritti alla newsletter – una con banner, l’altra senza. Quella senza banner riceve il 115% di click in più. Quando la gente vede il banner, è più probabile che cancelli subito il messaggio perché pensa sia una pubblicità.”

Segmentate il vostro pubblico

Pav Sideris, Digital Marketing Manager presso CashBacker:

“Il consiglio da far proprio è di raccogliere dati rilevanti sui clienti, monitorare le attività e i dati di interazione per creare email newsletter per raggiungere dei risultati ottimizzati. ”

Renee Tarnutzer, Product Marketing Specialist presso Understory Weather:

“Quando si vuole spedire un’ecommerce newsletter, il primo passo è quello di identificare i segmenti del vostro target. I segmenti dovrebbero includere dati demografici, psicologici e comportamentali.

Quando analizzate ogni segmento, verificate i dati in comune e le differenze, verificate le pagine che visitano e persino quanto spesso le visitano.

Nonostante ciò inizialmente prenderà molto tempo, ci sono tante piccole perle che possono essere raccolte da questi dati in modo da creare dei segmenti fortemente caratterizzati che, uno alla volta creeranno delle efficaci campagne di email newsletter.

Se questa volta non investite dall’inizio, le vostre campagne saranno significativamente meno efficaci. Le campagne di massa sono finite. Quando spedite ai vostri iscritti messaggi rilevanti e tempestivi, i risultati aumentano straordinariamente. ”

Personalizzate la vostra ecommerce newsletter

Bob Clary, Direttore di Online Engagement presso Intellibright:

Le email non stanno andando da nessuna parte, ciò che sta cambiando è il bisogno di personalizzazione maggiore. In particolare ciò che funziona è quando le aziende segmentano i loro database a seconda degli interessi, dell’interazione, delle variabili demografiche, ecc.”

Matt Press, Splash Copywriters:

“Molte aziende hanno un’unica lista e un’unica newsletter. Ma la verità è che i consumatori hanno preferenze diverse, quindi creando newsletter specifiche per diversi segmenti di mercato, le aziende possono aumentare il loro ROI.”

Ecommerce newsletter: cosa scrivere?

Mandy Menaker, Responsabile PR e Brand Development presso Shapr:ecommerce newsletter 11

“I contenuti che funzionano meglio sono quelli divertenti, informali e creativi. La newsletter dovrebbe essere promozionale solo se volete vendere qualcosa di specifico o avete nuove funzionalità da annunciare.

Usate questo strumento, invece, per condividere esperienze interessanti, insegnare ai vostri sostenitori e condividere qualche retroscena. Alla fine della newsletter inserite solo UNA evidente “call to action” in modo che i lettori sappiano esattamente cosa fare dopo.”

Alyssa Scavetta, Marketing Manager presso l’agenzia digitale Masonry:

“I clienti e i prospect in genere vogliono sapere che voi siete competenti in ciò di cui state parlando. Condividete articoli di con opinioni, grafici, contenuti video, immagini e blog per indirizzare più visitatori al vostro sito.”

Tim Akers, titolare di Akers Digital:

“Leggo sempre articoli che affermano che le email newsletter sono morte, ma ciò non è vero. Nella mia esperienza, le email hanno il più alto tasso di conversione di ogni altro canale di acquisizione.

Però dovete fornire loro un servizio e trasmettere valore. Può essere sotto forma di sconti esclusivi per i soli membri, consigli di esperti, o accesso esclusivo a nuovi contenuti.”

Certamente c’è anche chi è in disaccordo e segnala alcuni possibili problemi delle ecommerce newsletter. Nonostante la maggioranza ancora crede in questo strumento di marketing,  è utile tenere sempre presenti anche gli aspetti negativi. Solo così potete essere preparati.

Mail marketing ecommerce: quali sono i lati negativi?

Max Robinson, Plunger:

“La dura verità è che pochissimi dei vostri clienti in effetti sono interessati alle notizie riguardanti la vostra azienda e i vostri dipendenti. Troviamo che sia molto più efficace spedire un’email mirata al mese e mantenere le notizie sull’azienda nel blog del sito.

Sam Williamson, Fish Tank Bank:

“Molte aziende (in particolare quelle piccole) pensano che spedire ecommerce newsletter ogni mese è un buon metodo per mantenere il contatto con i loro clienti. Le newsletter dovrebbero essere evitate del tutto (o spedite al massimo ogni 6 mesi).

La gente riceve dozzine di email ogni singolo giorno e, se le vostre email newsletter arrivano frequentemente ai vostri clienti, dopo non molto tempo vi ritroverete fra lo spam.”

Cosa ne pensate? Condividete la vostra esperienza di ecommerce newsletter – soprattutto se gestite o lavorate con un negozio online.

Articolo liberamente tradotto grazie alla collaborazione con Metrilo.
Versione originale in Inglese:  25 digital marketers and store owners share their experience with eCommerce newsletters