Effettuare periodicamente A/B test sul tuo eCommerce può aiutarti concretamente ad aumentare le conversioni e le vendite.
Il 66% delle imprese è solita testare con questo metodo le performance delle proprie pagine, il 72% effettua test sui pulsanti call-to-action, il 49% sul percorso di check-out. E la restante parte delle aziende come fa a capire cosa funziona di più?
Probabilmente si affida al buon senso, scelta che a volte però può essere pericolosa.
In questo articolo ti spiegherò perché è importante fare test A/B test sul tuo eCommerce e soprattutto ti offrirò una guida pratica per realizzarli.
Perché gli A/B test sono importanti per il tuo eCommerce
Quando si realizza un eCommerce, ogni aspetto è pensato per attrarre il più possibile il target e condurlo positivamente nel percorso d’acquisto. Dal layout delle pagine ai messaggi di testo, dai pulsanti ai menù, ogni elemento è frutto di scelte, più o meno buone.
Ma su cosa si basano queste valutazioni?
Spesso solo su percezioni personali. Il punto debole sta proprio qui: non è detto che i comportamenti di navigazione del nostro target siano come li immaginiamo.
Altre volte la scelta di come configurare un sito si basa su studi di settore o analisi della concorrenza, ma non sempre ciò che vale per gli altri vale anche nel nostro caso.
Il fatto che il tasso di conversione degli eCommerce sia in molti casi inferiore al 2%, dipende anche da questo: la mancanza di una verifica oggettiva di ciò che funziona e cosa meno.
Gli A/B test sono uno dei metodi più efficaci che puoi adottare per offrire dati concreti a supporto delle tue scelte e aumentare le vendite del tuo eCommerce.
Cos’è in breve un A/B test?
È un metodo che confronta e misura l’efficacia di due elementi (denominati versione A “Controllo” e versione B “Variante”) per verificare quale funziona di più. Scelte le versioni da confrontare, si divide il traffico del sito in due parti uguali e le si direziona in modo random alla versione A o B.
Dopo un certo periodo si controlla quale versione ha generato più click e ha quindi creato più risultati in termini di conversioni, bounce rate, CTA, vendite e così via. L’ultimo step è applicare al sito la soluzione più efficace.
A/b test: Quali elementi testare nel tuo eCommerce
L’eCommerce permette di mettere a confronto tantissimi elementi. Tieni conto che quelli più interessanti da monitorare negli A/B test sono:
- il layout delle pagine: provando a modificare la disposizione delle varie sezioni, dei menù, dei testi e di tutti gli altri elementi che le compongono, si può capire meglio cosa piace agli utenti.
- i pulsanti call-to-action: a volte cambiare il colore, la dimensione o il testo della chiamata all’azione può portare risultati sorprendenti. Fab.com ha realizzato una crescita del 49% dei click semplicemente cambiando il testo da “Add to Cart” a “+ Cart”.
- i prezzi e le promozioni, che possono risultare più efficaci anche solo modificando il messaggio che li accompagna, come nel caso di Highrise.
- le immagini: l’impatto visivo che offre il sito influenza i click. Con gli A/B test si può testare se funzionano di più soggetti umani o gli oggetti, le foto del prodotto isolato o contestualizzato, e così via.
- il testo della pagina, in particolare rispetto alla lunghezza. Contro ogni immaginazione, un form discorsivo potrebbe funzionare più di uno classico e portare ad un aumento delle conversioni dal 25 al 40%, come nel caso di Mad Libs.
Scegliere i parametri giusti da testare è la premessa perché l’A/B test sia effettivamente utile.
Ora ti spiegherò passo per passo come crearne uno.
Come creare un A/B test di successo per un eCommerce
1. Definisci i tuoi obiettivi
Ogni A/B test si basa sugli obiettivi che desideri raggiungere: se vuoi incrementare i lead, probabilmente dovrai testare le pagine che invitano l’utente a lasciare i propri contatti.
Se vuoi aumentare le vendite, testa gli elementi chiave del percorso d’acquisto.
Devi capire dove vuoi arrivare per tracciare così i parametri che sono più importanti nel tuo caso specifico. Altrimenti i risultati che porterà il tuo a/b test non saranno rilevanti per ciò che vuoi realizzare a breve o lungo termine con il tuo eCommerce.
2. Seleziona un buon strumento di analisi
Quando hai scelto la tua area test, puoi passare alla scelta dello strumento operativo. Ci sono diversi sistemi per fare un buon A/B test sul tuo eCommerce. Google mette a disposizione Website Optimizer, che è gratuito ed è un’ottima soluzione per iniziare. Ma se cerchi funzioni più avanzate, come la mappatura dei click o la segmentazione dei visitatori, è meglio se ti orienti su un sistema più evoluto, come Vanity, Visual Wbsite Optimizer o SiteSpect.
3. Imposta l’A/B test
In questa fase l’A/B test entra nel vivo. Hai due possibilità di impostazione:
- per i singoli elementi: crea delle varianti nello strumento test. Quando sarà attivo, il sistema mostrerà all’utente una delle due alternative.
- per le pagine intere: in questo caso devi creare una nuova pagina sul sito, con una variante nell’indirizzo. Durante il test i visitatori visualizzeranno una delle due pagine.
4. Configura l’obiettivo di conversione
Per verificare i risultati e capire quale variante è migliore, occorre inserire un codice JavaScript nella pagina che l’utente dovrebbe raggiungere se le cose vanno nel modo giusto. Se stai testando il colore del pulsante “Acquista” ad esempio, il codice va inserito nella pagina che viene visualizzata dopo aver completato l’acquisto.
5. Verifica e applica il risultato
Lo strumento di A/B test che hai attivato registra il numero di volte che la variante è stata presentata ai visitatori e le conversioni avvenute. Dopo un sufficiente periodo di tempo e numero di visitatori, puoi verificare i risultati.
E se non sono quelli che ti aspettavi?
Anche se il responso dell’A/B test va contro le tue intuizioni o ti porta a compromettere l’estetica del sito, considera che non tenerlo in considerazione significa limitare le opportunità di crescita del tuo sito.
Ora che sai come realizzare bene un A/B test per il tuo eCommerce, non ti resta che mettere in pratica questa guida.
Ma prima di concludere voglio offrirti ancora un ultimo spunto per migliorare le performance del tuo eCommerce: compila il form qui sotto per ricevere gratuitamente il check up da fare al tuo eCommerce.