Ne abbiamo discusso su queste pagine virtuali più di una volta, e sicuramente ne discuteremo ancora a lungo: il contenuto è alla base dell’Inbound Marketing e, come tale, è un argomento da sviscerare, approfondire e trattare con i guanti bianchi. Ma saper scrivere bene e azzeccare i congiuntivi non basta: i meandri del content-making sono più oscuri e insidiosi di quanto possa sembrare a un’osservazione superficiale.

Iniziamo con una domanda da un milione di dollari (e oltre): perché mai alcuni contenuti generano traffico e altri no?

E, soprattutto, perché alcuni contenuti generano MOLTO traffico, e altri no? Te lo sei mai chiesto?

Credo che molti di noi devoti all’e-commerce si siano posti più volte questa domanda; se l’è posta anche il gigante del marketing online Neil Patel,  che ha illustrato le conclusioni a cui è approdato dopo attente analisi nell’infografica che andremo ad analizzare.

Se vuoi che i tuoi sforzi con il content marketing generino più traffico organico, segui i passi illustrati nell’infografica

…questa la solenne promessa.

Facciamo un passo indietro: per traffico organico si intende il traffico generato da un motore di ricerca; la genialità del traffico organico risiede nel fatto che è un traffico targetizzato e potenzialmente gratuito, i clienti trovano esattamente quel che stavano cercando e tu puoi attrarli a te in maniera diretta.

Attenzione però, ottenere traffico organico è un’impresa che richiede impegno, dedizione, tempo e l’abilità di fare le cose giuste.

Dunque, visto che ci è stato promesso che seguendo passo dopo passo i consigli dell’infografica saremo in grado di generare più traffico organico, andiamo a vedere cosa possiamo fare perché i nostri contenuti possano brillare in qualità ed efficacia.

infografica traffico organico

Ci imbattiamo subito in un dato sorprendente: tra tutti quelli che si occupano di content marketing, solo il 49% segue una strategia.

Esatto, una strategia.

Come dicevamo all’inizio del post, scrivere contenuti di valore, ben scritti, ben strutturati, ben centrati sui soggetti giusti, non è abbastanza: ci sono 3 elementi indispensabili per portare traffico organico.

Ovvero, un sito e-commerce deve:

1-      Essere ottimizzato per un giusto numero di keyword, utilizzando magari il concetto di “coda lunga”

2-      Avere molti backlink di qualità

3-      Essere evergreen

A supportare questa teoria ecco la case study su Brian Dean, che pare abbia incrementato il suo traffico organico del 110% in 14 giorni!

Le ragioni per cui seguire i sopraccitati assiomi sono illustrate con tanto di grafici e numeri, dalle percentuali ridotte riferite al ranking su Google a supporto della necessità di avvalersi di parole chiave che raccolgano volumi di ricerche i più ampi possibili, ai benefici dei backlink che conferiscono valore e attendibilità, e danno origine a condivisione e ulteriori backlink. Da qui, un’innegabile lista di contenuti che gli altri siti amano condividere: dati esclusivi, case study, liste, guide, risorse, prospettive originali e contenuti originali su argomenti popolari; il tutto supportato da un’analisi fatta direttamente sul campo.

E, per finire, l’infografica ci guida sulla retta via dei contenuti evergreen che, se debitamente aggiornati, mantengono il traffico organico nel tempo.

Pochi “trucchi” ma molto chiari e, soprattutto, fondamentali: ecco quello che ti serve per portare al tuo e-commerce il traffico organico che merita.